Dipingere miniature è una passione nata nell’infanzia.
Vedevo mio padre dipingere per diletto quadri, abiti ed ogni superficie utilizzabile. Poi un giorno rientrando dalla svizzera mi portò il primo trenino. al quale seguì un plastico e le prime miniature; quelle furono le mie basi.
Che cosa occorre per dipingere miniature?
Passione
Senso del colore
Conoscenze storiche
Molta ricerca
quindi per dipingere delle miniature di qualità che non siano una scena bucolica di fantasia richiede quindi studio, molta competenza e gli strumenti adatti.
Ricerche
Le ricerche storiche sono alla base di tutto il lavoro, ma le ricerche sui materiali adatti ad ottenere un certo effetto sono indispensabili.
Infatti ho dovuto sperimentare in particolare per la realizzazione dei plastici esposti al museo di #Tezze e per il comune di #Cavernago oltre a quelli realizzati per collezioni private.
Ecco che ogni volta vuoi per dimensioni, numero di personaggi, proporzioni della battaglia nuove sfide si presentano.
la Gran Bretagna mantenne un esercito relativamente piccolo, quindi si trovò in grande bisogno di truppe all’inizio della #guerra rivoluzionaria americana. Assia-Kassel -Servizio durante la Rivoluzione Americana; diversi principi tedeschi videro l’opportunità di guadagnare entrate extra noleggiando le loro unità dell’esercito regolare per il servizio in America. Le loro #truppe entrarono nel servizio britannico in intere unità, comprese di insegne, ufficiali e tutti gli equipaggiamenti.
Quindi Le modalità di reclutamento variavano a seconda dello stato di origine. Il contingente di Waldeck proveniva da un esercito basato sulla Leva universale dalla quale mancavano solo gli studenti i quali erano esentati dalla leva. Altri principi tedeschi facevano affidamento sull’arruolamento volontario di lungo servizio integrato dalla Leva quando i volontari erano insufficienti. Molti principi erano strettamente imparentati con la casata britannica di Hannover e si sentivano a proprio agio a collaborare sotto il comando britannico.
Distribuzione
Pertanto le truppe dell’Assia includevano tre compagnie di artiglieria, quattro battaglioni di granatieri, Jägers e ussari.
La maggior parte dei fanti erano cacciatori ( tiratori scelti ), moschettieri e fucilieri . La #fanteria di linea era armata di moschetti, mentre l’artiglieria dell’Assia usava il cannone da tre libbre. I #battaglioni d’élite Jäger usavano il Büchse , un fucile corto e di grosso calibro adatto al combattimento nei boschi.
Inizialmente, il reggimento tipico era composto da 500 a 600 uomini.
Perciò le prime truppe dell’Assia ad arrivare in Nord America sbarcarono a Staten Island , New York, il 15 agosto 1776. Il loro primo scontro avvenne meno di due settimane dopo, nella battaglia di Long Island.
Nel 1777, gli inglesi li usarono principalmente come guarnigione e truppe di pattuglia. Gli assiani combatterono a Bennington ,a Saratoga .Un assortimento di assiani ha combatté nelle battaglie negli stati meridionali durante il 1778-1780 e due reggimenti parteciparono all’assedio di Yorktown nel 1781.
Inoltre le #truppe assise parteciparono anche in Nuova Scozia per cinque anni (1778-1783 ), dove proteggevano la colonia dai corsari americani. Nonostante la loro reputazione di combattenti abili e disciplinati, molti soldati britannici condividevano la sfiducia americana nei confronti degli assiani, che non parlavano o quasi inglese ed erano percepiti come rozzi e barbari.
Ecco chi erano i nostri Assiani
Ufficiali in comando
Wilhelm von Knyphausen Oberst Franz Carl Erdmann Freiherr (Baron) von Seitz
Le truppe dell’Assia erano dei combattenti superbi, anche dai loro avversari ne riconoscevano il valore.
Infatti l’esercito dell’Assia divenne una delle principali fonti di forza economica.
L’Assia-Kassel produceva le proprie armi e uniformi. La sua industria tessile era così prospera da permettere ai militari di potersi acquistare carne e vino ogni giorno.
Pertanto il costo dell’affitto per l’esercito dell’Assia-Kassel era pari a un valore di imposte di circa 13 anni di imposte interne. Questo permise al langravio d’Assia-Kassel, Federico II, di ridurre le tasse di un terzo tra il 1760 e 1784.
Questo sedicente despota illuminato, sovrintendeva anche a progetti di lavori pubblici, amministrava un sistema di welfare pubblico e incoraggiava l’istruzione.
Ben prima della guerra rivoluzionaria americana, i soldati dell’Assia erano costantemente presenti nei campi di battaglia dell’Europa del XVIII secolo.
Anni importanti
· Tra il 1706 e il 1707 10.000 assiani prestarono servizio come corpo nell’esercito di Eugenio di Savoia in Italia, prima di trasferirsi
· 1708 nei Paesi Bassi spagnoli.
· 1714 6.000 soldati assiani prestavano servizio alla Svezia per la sua guerra con la Russia, mentre
· 1715 12.000 assiani furono assunti da Giorgio I di Gran Bretagna per combattere la ribellione giacobita.
· 1744 nel bel mezzo della guerra di successione austriaca, 6.000 soldati assiani combattevano con l’esercito britannico nelle Fiandre. Intanto altri 6.000 erano presenti nell’esercito bavarese.
· 1762 24.000 invece prestavano servizio con l’esercito di Ferdinando di Brunswick in Germania.
Anche contro L’assia
Le truppe dell’#Assia rimasero sempre membri dell’esercito dell’Assia e combattevano persino nella loro uniforme nazionale, anche quando erano assunte per il servizio in altri eserciti.
Questo senza che il loro governo avesse alcun interesse nel conflitto.
Quindi, gli Assiani potevano benissimo servire su lati opposti dello stesso conflitto.
Nella guerra di successione austriaca, sia la Gran Bretagna che la Baviera impiegarono soldati dell’Assia l’uno contro l’altro.
Durante Guerra dei Sette Anni, le forze dell’Assia-Kassel prestarono servizio sia con l’esercito anglo-hannoveriano che con quello prussiano contro i francesi.
Sebbene l’Assia-Kassel fosse tecnicamente alleata con la Gran Bretagna e la Prussia, le sue truppe furono effettivamente in forza agli inglesi.
Tuttavia, la pratica del prestito di ausiliari poteva avere conseguenze dirette.
Nel luglio 1758, nel corso della guerra dei sette anni, la maggior parte dell’Assia-Kassel, compresa la sua capitale, subì l’ occupazione. Che Avvenne da parte di un esercito francese sotto Charles de Rohan, principe di Soubise.
Questi superò facilmente la forza di difesa domestica di 6.000 miliziani dell’Assia.
Soubise ordinò alle sue truppe di vivere dei frutti della terra, prendere ostaggi di alto rango ed estorcere pagamenti in contanti e beni materiali. Questo con l’intenzione di costringere le truppe dell’Assia a ritirarsi dalla guerra.
Le forze dell’Assia e quelle alleate tentarono di liberare la loro patria, ma furono respinte nella battaglia di Sandershausen il 23 luglio.
Dopo due assedi di Kassel, nel
1761 e nel 1762,
la capitale fu riconquistata e questa costituì l’ultima azione militare della guerra.
L’uso di soldati stranieri non era insolito nell’Europa del XVIII secolo.
Nei due secoli precedenti la Rivoluzione americana, il continente fu caratterizzato da una guerra costante e la forza lavoro militare era molto richiesta.
La Germania non era ancora una nazione unificata, ma un insieme di diverse centinaia di stati liberamente organizzati sotto il Sacro Romano Impero.
Il conflitto tra queste nazioni (STATI) portò alla creazione di eserciti professionali, esperti e ben addestrati.
Molti centri tedeschi si militarizzarono, con la maggior parte degli uomini sottoposti a un addestramento annuale.
Iniziavano con l’adolescenza fino all’età adulta, spesso servendo per tutta la vita o fino a quando non erano considerati troppo vecchi.
Poiché gli stati tedeschi variavano considerevolmente in dimensioni e ricchezza, molti sfruttarono le loro truppe come risorsa economica, soprattutto perché sostenere un esercito permanente era costoso.
Quando scoppiò La rivoluzione Americana, come spesso accadeva anche in Europa, gli stati tedeschi fornirono un pronto rifornimento di truppe addestrate pronte ad entrare immediatamente in azione.
Hesse-Kassel emerse presto come la principale fonte di soldati.
Quindi, per mettere in campo un grande esercito professionale con una popolazione relativamente piccola, Hesse-Kassel divenne lo stato più militarizzato d’Europa.
Si passò dal 5,2 al 6,7% della sua popolazione nel XVIII secolo era sotto le armi.
Una famiglia su quattro aveva qualcuno che prestava servizio nell’esercito, una proporzione più grande persino dio quella della Prussia pesantemente militarizzata.
Mentre la Prussia faceva affidamento in parte su mercenari di altri stati tedeschi, l’Hesse-Kassel impiegava solo uomini nativi.
L’esercito era la forza dominante nel paese; tutti i maschi dell’Assia venivano registrati per il servizio militare all’età di sette anni e,
dall’età di 16 fino a 30 anni,
dovevano presentarsi annualmente ad un ufficiale per un eventuale reclutamento.
Solo coloro la cui occupazione era considerata vitale per il paese potevano essere esentati.
Quelli ritenuti “sacrificabili”, come vagabondi e disoccupati, potevano essere arruolati in qualsiasi momento.
Il servizio militare dell’Assia era particolarmente severo ed esigente, enfatizzando la disciplina ferrea attraverso punizioni draconiane.
Tuttavia, il morale era generalmente alto e si diceva che i soldati fossero orgogliosi del loro servizio.
Gli ufficiali erano generalmente ben istruiti e, contrariamente alla maggior parte degli eserciti europei, promossi sulla base del merito.
I soldati ricevevano salari relativamente alti e le loro famiglie erano esenti da determinate tasse.
Sebbene il saccheggio fosse ufficialmente proibito, questo rimase una pratica comune (come nella maggior parte delle forze militari dell’epoca), offrendo un altro incentivo al servizio.
l’articolo continua alla prossima puntata. attendiamo i vostri commenti
Nel 1803 furono formati 6 reggimenti di Cazadores:
I° DE REY
II° DE LA REINA
III° DE ALMANZA
IV° PAVIA
V° VILLACIOSA
Ogni reggimento aveva un totale di 673 uomini ed era formato da 5 squadroni, l’ultimo squadrone veniva destinato alla caserma.
VI° SAGUNTO
DRAGONI
Il primo reggimento di dragoni fu creato nel 1674 ed
all’inizio del XVIII° secolo indossavano una giacca giallo limone, nel 1803 vi
erano 8 reggimenti così come all’inizio delle guerre nella Penisola Iberica:I°
DE REY
II° DE LA REINA
III° DE ALMANSA
IV° DE PAVIA
V° DE VILLAVICIOSA
VI° DE SAGUNTO
VII° DE NUMANCIA
VIII° DE LUSITANIA
l’organizzazione sopra indicata era identica per tutta la cavalleria. Ogni reggimento era formato da 5 squadroni da 2 compagnie ciascuno, i primi 4 erano corredati dallo stendardo mentre il quinto, senza stendardo, era destinato al controllo del deposito della caserma.
ARTIGLIERIA
L’artiglieria reale spagnola iniziò nel 1701 ma non fu formata come corpo solo a partire dal 1710.
Nel 1806 fu riorganizzata in 4 reggimenti da campo, ognuno composto da 2 battaglioni da 5 compagnie. La prima compagnia dei primi 3 reggimenti era a cavallo.
Le compagnie a cavallo erano composte da 6 cannoni: 4 da 4 libre (pdr) e 2 da 6 pollici Horwitzer.
Il trasporto della artiglieria a piedi fu lasciata alla mercé dei civili con contratti singoli per il trasporto ed anche gli artigiani al seguito erano civili.
Una compagnia di artiglieria a piedi era formata da 111 uomini di cui 3 ufficiali, mentre le compagnie a cavallo di 89 uomini con ognuna 4 ufficiali.
Estado – Wallon gard – Fanteria Leggera – Cazadores
ESTADO
Il reggimento Estado fu fondato nel 1783 con soldati e
volontari civili con il nome di reggimento di Granatieri Volontario di Estado. fu
nominato colonnello Don Josè Antonio Lavalle che lo guidò dal 1793 7 al 1802.
Con il nome “volontari de Estadocombattè a Ceuta” difendendo
la piazza dai marocchini; nel 1806 abbandona il Nord Africa per essere
destinato alla guarnigione di Madrid dove si trova all’inizio della guerra di
indipendenza.
WALLON GUARD
Venne formato ai tempi in cui i Paesi Bassi erano sotto il
dominio della corona di Spagna. Per la prima volta furono arruolati solo
Fiamminghi, reclutati tra gli uomini più forti ed alti disponibili della popolazione
Valloni ( circa 4000 uomini).
Parte delle guardie valloni erano di istanza a Madrid al
momento dell’occupazione da parte dei francesi nell’Ottobre del 1808 e furono
incorporati nell’esercito francese, che già comprendeva un considerevole numero
di Belgi ed Olandesi.
Mentre quattro battaglioni di guardie Valloni che presidiavano
Barcellona ed Aragona, continuarono il servizio spagnolo.
Nel Gennaio del 1812 furono ridotti a due battaglioni,
nonostante avessero iniziato ad attingere le reclute tra i volontari spagnoli.
FANTERIA LEGGERA
Durante l’epoca napoleonica la fanteria leggera era
organizzata, a differenza della fanteria di linea che aveva reggimenti formati
da più battaglioni, in singoli battaglioni.
Nel Maggio
del 1808 consisteva di 12 battaglioni:
I° Volontari di Aragona ( 1762 )
I°
Volontari di Catalunia ( 1762 )
II°
Volontari di Catalunia ( 1762 )
Volontari
di Tarragona ( 1792 )
Volontari
di Gerona (1792 )
I°
Volontari di Barcellona ( 1793 – 1811 )
II°
Volontari di Barcellona ( 1793- 1809 )
II°
Volontari di Aragona ( 1793 )
cacciatori
di Barbastro ( 1794 – 18111 )
Volontari
di Valencia (1794 )
Volontari
di Campo Mayor ( 1802 )
Volontari
di Navarra ( 1802 )
Ogni battaglione era composto da 6 compagnie di 206 uomini
per un totale di 43 ufficiali e 1024 soldati di truppa, lo staff comprendeva un
alfiere ( elemento che all’epoca non esisteva nella fanteria leggera) ed ogni
compagnia 3 tamburini.
CAZADORES
Nel 1803 furono formati 6 reggimenti di Cazadores:
I° DE REY
II° DE LA REINA
III° DE ALMANZA
IV° PAVIA
V° VILLACIOSA
VI° SAGUNTO
Ogni reggimento aveva un totale di 673 uomini ed era formato da 5 squadroni, l’ultimo era destinato alla caserma.
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Il reggimento di fanteria fu formato per volere del
Consiglio degli ordini militari, in risposta alla richiesta del re Carlo IV, di
formare truppe. Era destinato a combattere contro la Rivoluzione francese.
In questo modo, nel 1793 fu inizialmente chiamato
“Ordine di reggimento di fanteria n. 40”, il suo primo colonnello fu D.
Antonio Fernández de Córdoba e Pimentel, duca di Arión.
I tre battaglioni furono organizzati tra il 1793 e il 1794
primo in Leganés,
secondo
terzo in Ocaña.
Il primo battaglione, destinato al Roussilion, fu fatto
prigioniero nella battaglia di Colliure.
Mentre altri due continuarono i combattimenti durante la
campagna fino alla fine della guerra.
Più tardi, trasferiti al porto di Santa María, si fusero con
il terzo battaglione.
Nel 1812 il reggimento cambiò il nome in “Ordine
militare n. 25 “,
nel 1814 fu inviato all’estero e
nel 1815 proprio per questo motivo fu creato in Castilla la
Vieja un reggimento gemello chiamato “Secondo reggimento di fanteria
Ordini militari nº 37 “e successivi” Ordini militari del reggimento
di fanteria No. 33 “.
nel 1815 anche il reggimento d’oltremare fu ribattezzato
come ” Ordine militare n. 33 “del reggimento di fanteria e infine
nella città di Pamplona con il nome “Reggimento di Ordini militari di fanteria
nº 33”.
Azioni memorabili del Reggimento degli ordini militari n.
37
1793-1795 “Guerra del
Rossiglione”; Conquista di Collioure, dove l’intero primo battaglione
fu fatto prigioniero.
1786-1797 “War with
England”; Partecipa al sito di Gibilterra.
1799-1803 “War with
England”. Imbarcato sulla forza della nave “Conde de Regla”
batte l’inglese nel Baia di Doniños, difesa di El Ferrol e Cadice.
1808-1812 “Guerra
d’indipendenza”; Partecipa a numerose azioni in particolare Bailén, Bornos
(Cadice), Bubierca, Tolosa e Bayona.
Oggi vi parliamo della formazione del reggimento di Toledo.
Per parlare di questo reggimento dobbiamo risalire alle
guerre con il Portogallo nel 1661.
Durante il conflitto ci furono molte perdite e come conseguenza
di queste venne formato a Madrid nell’ anno 1661 quello che fu chiamato inizialmente
“Tercio de Vera”, in onore del suo primo Maestro di Campo D. Diego Fernández
de Vera.
Inviato l’anno successivo in Extremadura, località della parte sud occidentale della Spagna, le sue 8 compagnie furono completate, purtroppo durante l’anno 1964 ci furono continue e numerose vittime e quindi ci fu la necessità di una profonda riorganizzazione nel corso dell’anno 1664, basata sul personale arruolato nella zona di Toledo, da qui il reggimento divenne noto come “Terzo Provinciale di Toledo “.
Trasferito in numerosi luoghi nel 1693, fu ristrutturato nel
Figueras città della Catalogna dove era conosciuto come “Tercio Provincial
de los Azules Viejos”.
L’ascesa al trono del re Felipe V portò alla
riorganizzazione della fanteria basata su reggimenti, così
nel 1704 prese il nome di “reggimento provinciale dell’Old Blue “, passando
nel 1707 per ricevere il
nome di” Reggimento di fanteria Toledo nº 5 “.
Le nuove riforme del 1715
e l’incorporazione dei reggimenti Sada e Limburg cambiarono il suo nome in
“Reggimento di fanteria di Toledo n. 19” e successivamente
Nel 1718 da quello del
“Reggimento di fanteria di Toledo n. 11” e successivamente
nel 1741 quello di “Reggimento
di fanteria di Toledo n. 18 “
Si imbarcò per le colonie
caraibiche e trovandosi a Puerto Rico,
nel 1769 prese il nome di “Toledo Fanteria Regiment No. 17”.
Di nuovo sulla penisola si stabilì nella città di Toledo e rimase con lo stesso nome fino al 1815, riorganizzato in tre battaglioni, gli viene dato il nome “Toledo Fanteria Regiment nº19 “.
Azioni memorabili del reggimento di Toledo nº 35
“War with Portugal” (1661-1668);
Combatti i numeri e l’assedio di Estremoz,
battaglia di Montes Claros.
“Guerra del Roussillon” (1674-1693);
Tentativo di riconquistare l’area, battaglia di
Maurellás, azione del Paso de Torroella.
“Guerra di successione” (1702-1710);
Azioni in Italia, difesa di Cuenca, battaglie di
Almansa, Brihuega e Villaviciosa.
“Guerra in Africa” (1720-1735).
Partecipa attivamente alla difesa di Ceuta.
“Guerra in Italia” (1741-1746);
Battaglia di Madonna dell’ Olmo, occupazione di Oleggio, passaggio di Tanaro e
battaglia di Piacenza.
“War in Africa” (1756). Oran
combattimenti.
“War in America” (1760-1764); Combattimenti
a Puerto Rico e Cuba, difesa dell’Avana.
“War in Africa” (1775). Difesa di
Algeri.
“War in America” (1776-1780);
Spedizione di Ceballos al Mar de la Plata, conquista dell’isola di Santa
Catalina e Sacramento, conquista Santa Pola in Florida.
“War in the Mediterranean”
“(1781-1782); Riconquista dell’isola di Minorca.
“Guerra del Roussillon” (1793-1795);
Azione di Castel Pignon.
“Guerra d’indipendenza” (1808-1814);
Battaglie di Medina de Rioseco, Bilbao ed Espinosa de los Monteros.Battaglie di
Villafranca del Bierzo e Lugo, battaglie di Tamames e Medina del Campo, difese
di Cáceres e Badajoz, dove fu completamente distrutto sul campo di battaglia.
Battaglie di Almansa e San Marcial.