Alcuni Ricami del medioevo

Come ben sappiamo noi ricamatrici, merlettaie &co. il tessuto non è eterno e questo è il motivo per cui non si può datare con certezza l’origine dei punti di ricamo e dei vari pizzi. All’inizio erano sicuramente dei punti informi o dei nodi che mani abili ed esperte hanno via via perfezionato ed elaborato.

Tapisserie de Bayeux

http://www.bbc.co.uk/staticarchive/763e52d2fcadc0b07ab950966597ab4dd387725b.jpg Bayeux Tapestry, depicting Norman soldiers on the attack

ho incontrato per la prima volta la storia della Tapisserie di Bayeux nei miei libri di linguistica durante il corso universitario di Germanistica che comprende la lingua Tedesca ed Inglese. Chiaramente da appassionata ricamatrice me ne sono incuriosita ed ho cominciato a documentarmi. La tapisserie de Bayeux è uno dei reperti di ricamo più importanti nel mondo Germanico.

In effetti non è un arazzo. Si tratta infatti di una tela ricamata, composta da moduli lunga circa 70 metri molto importante per la storia dell’Inghilterra ma anche per noi ricamatrici. Realizzata verso il 1077 commissionata da vescovo di Bayeux per la nuova cattedrale per celebrare la vittoria nella battaglia di Hastings del 1066 del suo fratellastro Guglielmo il conquistatore, duca di Normandia. Siamo quindi in pieno medioevo.

Sassoni 10 mm. – www.swordsandlaces.com

L’”arazzo” è stato ricamato a punto erba, punto catenella, e punto “spaccato” tipo punto erba dove il punto seguente divide in due il punto precedente, oltre ad un punto chiamato Bayeux punto di riempimento realizzato con punti lanciati sui quali veniva poi eseguita una seconda lavorazione.

questi punti erano quindi già largamente conosciuti ed in uso fin da tempi antichissimi, non solo per i paramenti religiosi o regali, ma anche per le decorazioni degli abiti che si notano inizialmente allo scollo.

Normanni 10 mm.- www.swordsandlaces.com

Ma questo ricamo ha un’importanza notevole poiché descrive minuziosamente gli avvenimenti, gli abiti i cavalli le armature lasciandoci quindi un immenso valore storico da cui apprendere non solo sui punti ricamo ma anche la storia del periodo e lo svolgimento della battaglia.

Opus Anglicanum

Oltre a questo “arazzo” Un ulteriore tecnica molto amato nel medioevo era L’Opus Anglicanum, i ricami inglesi erano conosciuti già verso la metà del 600 d.C., ma giungono al loro apice nel XIII secolo con l’opus Anglicanum.

collezione Metropolitan museum of Arts – particolare di casula

Questa è una tecnica non un punto unico, ma un insieme di punti nei quali prevale quello che oggi chiamiamo punto risparmiato e non ho potuto vedere di persona la Tapisserie di Bayeux ma dalle descrizioni trovate on line potrebbe trattarsi del punto spezzato che troviamo appunto su questa tela.

Invece che definire i contorni nell’Opus Anglicanum il punto spezzato riempiva completamente i pieni delle figure. Questo punto si diffuse pure in tutta l’Europa medievale, molto usato per gli abiti ed i paramenti d’altare, abiti regali e borse porta sigilli.

Quindi I punti più comuni utilizzati per questa tecnica erano il punto lanciato, il punto teso e il punto spaccato e punto cordoncino. Il lavoro veniva eseguito principalmente nell’area di Londra e nei conventi femminili, anche se erano comuni anche ricamatori uomini.

Ricamo Assisi

Anche il punto Assisi è una tecnica composta da punto croce e punto scritto. Ricamo originario dell’Umbria a differenza dell’Opus Anglicanum il ricamo d’assisi non riempie le figure ma riempie il fondo completamente a punto croce mentre le figure sono contornate a punto scritto si riscontra in zona Assis già nel 1300. Si esegue su tela molto regolare poiché il ricamo è geometrico.

Immagine tratta da http://www.originalitaly.it/it/editoriali/a-il-punto-assisi

Infatti il punto Assisi fa parte dei ricami a fili contati, le neofite lo so preferiscono usare la tela Aida, ma per precisione storica si dovrebbe usare una tela di lino molto regolare quindi con lo stesso numero di fili sia nella trama che nell’ordito.  

La tradizione vuole che sia eseguito su tela bianca o naturale con filati di cotone blu o marrone ruggine solo raramente in verde, giallo e rosso. I disegni antichi mostrano principalmente animali alati e animali mitologici alternati a disegni geometrici che ricordano fiori e ghirlande questa tecnica veniva utilizzata per adornare tovaglie, cuscini e molto altro.

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